Festina lente

Catturano l’ultimo tepore scordato da un’estate distratta. E’ l’orologio delle ombre che avverte le sagge tartarughe. Lentamente si affrettano a terminare lo scavo nella nera terra, più friabile dopo la pioggia. Le notti ora sono fresche, nel meriggio compaiono, a tratti, con un cammino indolente e svogliato. Sfuggono ai tempi bui e cupi, le sagge, …

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TartaRugosa ha letto e scritto di: Pilar Quintana (2022), La cagna, Traduzione di Pino Cacucci, Baldini Castoldi La Tartaruga, Milano

Quintana, con una scrittura quasi febbrile, ci trascina da subito in un ambiente che mostra in tutta la sua forza i rapporti tra mondo e natura; qui incontriamo Damaris, donna ferita da una maternità mancata, ma intensamente voluta e ricercata anche con i mezzi più ancestrali, affini alla stregoneria e fatta di unguenti e pratiche …

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TartaRugosa ha letto e scritto di: Massimo Cecchini (2022), Il Bambino, Neri Pozza Editore, Vicenza

Il filo rosso di questo romanzo è il tema della cura. Un modello di cura insolito, tutto proteso al soddisfacimento totale dei bisogni del Bambino, fino ad arrivare al parossismo e all’annullamento dei progetti di vita di una coppia poco più che adolescente. Pietro e Anna, infatti, si conoscono da giovani, il primo figlio unico …

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TartaRugosa ha letto e scritto di: Mélissa Da Costa (2022), Tutto il blu del cielo, Traduzione di Elena Cappellini, Rizzoli, Milano

Ecco un romanzo dove il vero protagonista è il viaggio, un lungo percorso che diventa strumento per la costruzione di un processo trasformativo, un distacco nel tempo e nello spazio per allontanarsi da dove ci si trova e rifare i conti con la propria vita. Non è casuale che l'intraprendere un viaggio sia la scelta …

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TartaRugosa ha letto e scritto di: Cheril Strayed (2016), Wild, Traduzione di Sara Puggioni, Edizioni Piemme Pickwick, Milano

Il Pacific Crest Trail (PCT) è un sentiero della natura che si estende dal confine messicano in California fino a poco oltre il confine con il Canada lungo la cresta di nove catene montuose. Percorrendo tutta la California, l’Oregon e Washington il PCT passa in mezzo a parchi nazionali e aree selvagge, in territori federali, …

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TartaRugosa ha letto e scritto di: Emanuele Trevi (2021), Due vite, Neri Pozza, Vicenza

La scrittura è un mezzo singolarmente buono per evocare i morti, e consiglio a chiunque abbia nostalgia di chiunque di fare lo stesso: non pensarlo ma scriverne; accorgendosi ben presto che il morto è attirato dalla scrittura, trova sempre un suo modo inaspettato per affiorare nelle parole che scriviamo di lui, e si manifesta di …

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TartaRugosa ha letto e scritto di: Telmo Pievani (2020), Finitudine. Un romanzo filosofico su fragilità e libertà, Raffaello Cortina Editore

Spostiamo il nostro calendario intorno agli anni Sessanta e immaginiamo due premi Nobel, uno per la Medicina, Jacques Monod, e uno per la Letteratura, Albert Camus, riuniti a comporre il libro che avrebbero potuto scrivere insieme sul tema della finitudine. Monod, in ospedale al capezzale di Camus gravemente ferito in seguito all’incidente d’auto, legge e …

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TartaRugosa ha letto e scritto di: Massimo Mantellini (2020), Dieci splendidi oggetti morti, Einaudi, Torino

Ho scoperto di vivere in un cimitero. Seppur splendido, sempre cimitero rimane. Nella mia pur primitiva lentezza, ci ho messo del tempo per accorgermene e il libro di Mantellini sicuramente me ne ha dato ulteriore conferma. Ragiona infatti sulla scomparsa di oggetti che tutt’ora mi tengono robusta compagnia e anche se alcuni di loro, effettivamente, …

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TartaRugosa ha letto e scritto di: Paolo Milone (2021), L’arte di legare le persone, Einaudi, Torino

Leggo alcune stroncature su questo libro, accusato di voler ripristinare, sia pur velato da poetiche narrazioni, l’antico modello manicomiale. Pur trovando crudo il capitolo “Legare le persone”, trovo che il testo vada accolto nella sua interezza, con gli opportuni distinguo. Edoardo, ti ricordi quando lavoravamo alla Salute Mentale? Facevi una visita domiciliare a uno schizofrenico …

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